Viaggiando verso il Passo di Tascusì a Desulo


Percorriamo le ultime curve della SP7 che, attraverso una natura fortemente innevata, da Desulo ci conduce fino al passo di Tascusì, a 1245 metri di altezza.

Chiamato anche Arcu de Tascusì o Arcu’e Tascusì in sardo, è il secondo più alto valico automobilistico della Sardegna dopo il passo di Correboi ( 1246 metri ).

Situato nel massiccio del Gennargentu in provincia di Nuoro, il passo separa la Barbagia di Belvì da quella di Ollolai

Nel valico incrocia anche la strada Cossatzu-Tascusì, che da Aritzo prosegue per Tonara, e quella che conduce a Fonni e agli impianti in località S’Arena del comprensorio sciistico Bruncu Spina.

Oltre che per i tradizionali usi di pascolo e transumanza, il valico è oggi meta soprattutto di mototuristi e cicloturisti.

In zona sono presenti bar e ristoranti, la chiesa della Madonna della Neve, edificata nel 1920 insieme ai soldati della Brigata Sassari in ricordo degli ambulanti desulesi morti nell’inverno del 1913, e poco distante il nuraghe Ura ‘e Sole o Bruncu, che è il più alto dell’isola a circa 1300 m s.l.m.

Il 22 gennaio 1984 sul passo è stato inaugurato il monumento a Sa Balentìa dell’artista Gianni Argiolas, raffigurante il cavallo che permise a due dei cinque mercanti desulesi di sopravvivere alla tempesta di neve mentre tentennavano di salvare i loro greggi.

FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Passo_di_Tascus%C3%AC

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